Una terra tra due modi di vivere il sud America in maniera diversa, incastrato tra Brasile e Argentina: l'Uruguay, che racchiude storia e legami con l'Europa. Partendo dalla capitale, Montevideo, è impossibile non notare questo rapporto se si mettono a confronto la Ciudad Vieja, la città antica formata da edifici e monumenti dell'epoca coloniale tutti raccolti intorno al porto, e la città moderna verso l'entroterra.
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Le testimonianze
Le più belle testimonianze turistiche di Montevideo si trovano proprio nella città vecchia con la spettacolare Plaza Independencia a separare queste due anime.
Il gusto globale
Dal punto di vista culinario l'Uruguay è il risultato della fusione delle tante culture che sono arrivate sulle sponde dell'oceano, diventando famoso per le carni e le tante tecniche di cottura. Asado sicuramente, ma anche empanadas e uno dei simboli del paese in tavola, il chivito, lo street food nazionale per eccellenza. Consiste in un panino imbottito con carne di manzo, pancetta, formaggio, cipolla, uova sode, fette di pomodoro, lattuga e maionese. E poi come bevanda, c'è ovviamente il tipico mate, molto amato in sud America. Non troppo distante da Punta de l'Este c'è Casapueblo, edificio costruito dall'artista uruguaiano Carlos Paez Vilaro. Si trova a Punta Ballena ed inizialmente era la residenza estiva e il laboratorio dell'artista. Oggi comprende nelle sue strutture un museo, una galleria d'arte, una caffetteria e un hotel. Da qui poi si può proseguire fino a scoprire Punta del Diablo, quasi al confine con il Brasile. Una località pittoresca, dove le case dei pescatori si legano ad una propensione turistica capace di sfruttare spiagge e la bellezza dell'oceano. Vicino al villaggio si trova la Fortezza di Santa Teresa, costruzione di origine militare voluta dai portoghesi nel 1762 per difendere lo stretto passaggio, chiamato "La Angostura".