Bimba di 2 anni muore dopo vaccino esavalente, aperta un'inchiesta: i pm dispongono l'autopsia

Bimba di 2 anni muore dopo vaccino esavalente, aperta un'inchiesta: i pm dispongono l'autopsia
Bimba di 2 anni muore dopo vaccino esavalente, aperta un'inchiesta: i pm dispongono l'autopsia
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Venerdì 12 Ottobre 2018, 16:26 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 19:35
Una bimba di 2 anni e mezzo è morta 24 ore dopo che le era stato somministrato il vaccino esavalente. La Procura della Repubblica di Potenza ha disposto l’autopsia per fare luce sul caso che si è verificato tra martedì e mercoledì scorsi nell’ospedale di Melfi e che è costato la vita a una piccola già affetta da una malattia rara, la sindrome di Dravet. A risportare la notizia è la Gazzetta del Mezzogiorno, che spiega che la bimba aveva una malformazione cardiaca e problemi congeniti al sistema nervoso.

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Ora i medici nominati dalla procura avranno il compito di verificare se ci sia o meno una correlazione tra il decesso e il vaccino e, più in generale, di appurare le cause della morte. L’inchiesta è cominciata con la segnalazione dei familiari della piccola ai carabinieri pochi istanti dopo la morte.

La bambina, spiega il quotidiano, per le patologie da cui era affetta, veniva seguita in più centri. A coordinare gli interventi, in base a una convenzione con la Regione Basilicata, erano anche i sanitari dell’ospedale «Bambin Gesù» di Roma. Proprio a loro, da quanto è trapelato dall'inchiesta, si erano rivolti i genitori che chiedevano come comportarsi per il vaccino, se fosse sicuro o meno procedere.

La necessità della immunizzazione, spiega ancora La Gazzetta del Mezzogiorno, sarebbe stata confermata dai medici proprio in virtù della debolezza della bambina e, per l’operazione, avrebbero indirizzato i genitori agli Ospedali Riuniti di Foggia.

La famiglia avrebbe quindi preso appuntamento per il ricovero ma l’appuntamento sarebbe stato disdetto dalla struttura pugliese che, a quanto poi riferito, non avrebbe ravvisato la necessità di eseguire il vaccino in regime di ricovero.

Martedì la piccina assieme ai genitori si sono recati in ospedale a Melfi, dove le è stato somministrato il vaccino fornito dall’Asl. Quindici ore dopo la somministrazione è iniziata a salire la febbre e sono partite convulsioni. La bimba è stata trasferita in terapia intensiva. Ma mercoledì mattina la piccola è morta per arresto cardiaco.

Intanto sul sito americano governativo Publmed una ricerca spiega che per la sindrome di Dravet la vaccinazione è l'innesco del primo attacco in circa il 50% dei casi. La febbre rimane un trigger di convulsioni nel corso della malattia. «Abbiamo confrontato le risposte di citochine ex vivo a un vaccino combinato ad alluminio-adiuvato di bambini con DS a bambini sani e di sesso femminile abbinati all'età - scrivono i ricercatori -. Utilizzando risposte di citochine ex vivo di cellule mononucleate e monociti del sangue periferico, abbiamo scoperto che la responsività del vaccino è distorta verso un profilo proinfiammatorio in DS con un fenotipo M1 di monociti. Forniamo nuove informazioni sui meccanismi immunitari associati a DS che potrebbero guidare la ricerca per lo sviluppo di nuovi agenti immunoterapeutici in questa sindrome da epilessia». SCARICA LA RICERCA
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