Fedez: «Io venduto al sistema? Conosco
la miseria, sono figlio di un magazziniere»

J-Ax e Fedez
J-Ax e Fedez
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Martedì 21 Marzo 2017, 14:08 - Ultimo aggiornamento: 14:41

«Io non mi sono mai professato come rapper antisistema. La prima volta che la parola 'rapper' è entrata in Parlamento, in Italia, è stata per un'interrogazione su di me, per vilipendio, e Gasparri mi ha chiesto 500 mila euro per diffamazione. Ora, a parte me, chi parla in Italia di certi temi? Quelli che nelle loro canzoni parlano di quanti soldi e f**a hanno?».

Inizia così la risposta di Fedez ad un misterioso 'hater' salito improvvisamente sul palco che lo insultava con espressioni colorite e talvolta divertenti, inneggiando invece a Marracash e Gue Pequeno. Un vero e proprio dissing show, quello di Fedez e J-Ax, realizzato con l'attore romano Gabriele Colica. Il 27enne rapper milanese, che era stato accusato dai due colleghi di essersi venduto al sistema tramite la presenza in tv e nelle pubblicità, ha poi spiegato: «Sono figlio di un magazziniere che tuttora guadagna 1300 euro al mese e di una disoccupata, so cos'è la miseria. Faccio le pubblicità, e allora? Sono soldi guadagnati onestamente, e anche loro hanno fatto le pubblicità, non fatevi ingannare».

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