Ieri pomeriggio infatti anche lo stesso Corona era a Rogoredo, per realizzare un nuovo video sulla piazza di spaccio dopo l'aggressione subita due mesi fa. Ma l'entourage di Corona avrebbe preso le distanze dall'uomo, definendolo soltanto un fan: tuttavia, sempre per i carabinieri, il 44enne è invece legato a Fabrizio per un gemellaggio tra i loro brand di vestiti.
ARMATO E INSANGUINATO L'uomo, un imprenditore napoletano, intorno alle 18 di ieri è stato segnalato ai carabinieri da una passante, che diceva di aver visto una persona armata di una pistola e col volto insanguinato: i militari lo hanno trovato in via Sant'Arialdo sulle scale, e alla loro vista, senza opporre resistenza, ha poggiato l'arma per terra spiegando di essere stato aggredito da alcuni tossicodipendenti della zona mentre era intento a realizzare un servizio giornalistico.
Ha raccontato che i suoi aggressori gli avrebbero rubato la telecamera (è riuscito però e conservare un registratore) e di aver strappato la pistola dalle loro mani: questi ultimi lo hanno ferito al naso.