Il pentimento di Simona Ventura:
«Chirurgia plastica, potevo evitare»

Il pentimento di Simona Ventura: "Non voglio più fare niente, potevo evitare"
Il pentimento di Simona Ventura: "Non voglio più fare niente, potevo evitare"
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Martedì 27 Giugno 2017, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 19:31
"Conducendo "Selfie" ho imparato molto sull'aspetto psicologico di un cambiamento estetico. Ho capito che della chirurgia plastica potevo farne a meno. Infatti non voglio fare più niente". Diretta e schietta come sempre, Simona Ventura si confessa in un'intervista a cuore aperto a 'Chi', nel prossimo numero in edicola da mercoledì 28 giugno.

"Amo rinascere ogni volta. Quando mi danno per finita tiro sempre fuori il meglio di me", racconta SuperSimo, che continua: "Per me non c'è mai stato niente di facile, la mia vita la conoscono tutti e la mia faccia dice chi sono. Nei momenti di grande successo, come è stato per me negli anni Novanta, devi guardarti le spalle, perché il successo porta al potere e il potere alla solitudine. Ti circondi di persone che ti sembrano giuste, e ne escludi altre. È una fase che ricordo con entusiasmo, ma che non rimpiango. La vita - dice ancora la conduttrice - è andata avanti e ho imparato tante lezioni. E voglio vedere quale altro personaggio, dopo i voli che ho fatto negli ultimi 5-6 anni, è tornato a fare quello che faceva prima. Invece, di recente, lasciai la Rai per Sky e poi ripartii da Agon Channel, c'era una bella differenza perché in quel caso ero consapevole del percorso che avevo scelto".

Alla domanda su quale è stata la critica che l'ha fatta soffrire di più Simona Ventura risponde: "Il razzismo intellettuale che mi relegava nel recinto del trash, l'odio degli snob per quello che piace al popolo". E sulla chiaccherata e tormentata fine del suo matrimonio con Stefano Bettarini aggiunge: "Quando hai successo, purtroppo, devi sempre lasciare qualcosa sul campo, soprattutto se sei una donna. L’uomo gestisce il successo, la donna, a volte, lo subisce".  
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