Servigliano, schianto con un furgone:
l'ex maestra Daria muore tra le lamiere

SERVIGLIANO - L’urto violentissimo dopo una curva, il cuore che continua a battere anche dopo l’arrivo dei primi soccorritori, le speranze che si spengono. È morta così, sulla strada Matenana, da Servigliano alla sua Curetta, una maestra d’asilo in pensione, Domenica “Daria” Bassotti, 70 anni, sposata e con una figlia, Francesca, che lavora come estetista. Sul posto anche un’eliambulanza inviata da Marche Soccorso da Ancona. Ma tutti i tentativi per tenere in vita la donna sono stati vani; l’elicottero è tornato vuoto all’ospedale di Torrette, mentre la donna è stata portata all’obitorio del Murri di Fermo. I funerali si terranno domani mattina alle ore 10 nella chiesa della frazione di Servigliano.
  
L’incidente è avvenuto poco dopo 11.30. La vittima era al volante di una Fiat Panda e stava rientrando a casa per il pranzo. All’uscita da una curva si è scontrata contro un furgone Peugeot Boxer che proveniva dalla direzione opposta. Lo schianto è stato molto violento, le forze dell’ordine stanno ancora ricostruendo la dinamica di quanto accaduto per verificare il punto dell’impatto dopo la curva. Dopo l’urto la piccola utilitaria, distrutta nella parte anteriore, è stata scaraventata sul terrapieno a ridosso di una siepe e i residenti della zona, richiamati dal frastuono, si sono precipitati per vedere cosa fosse successo e hanno chiesto aiuto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, la Croce Azzurra di Santa Vittoria in Matenano, i carabinieri di Montegiorgio per la ricostruzione di quanto avvenuto e i vigili del fuoco di Amandola, accorsi per soccorrere l’ex insegnante rimasta bloccata nell’abitacolo della vettura.
I medici, valutate le condizioni molto critiche della donna, hanno richiesto l’intervento immediato dell’eliambulanza, poi atterrata in un campo poco distante dal luogo dell’incidente. Nonostante i tentativi di rianimarla, la donna è morta sul posto in seguito alle gravi lesioni riportate.
Lo scontro è stato molto violento e il corpo della donna è rimasto incastrato fra il sedile anteriore e il cruscotto. Solo qualche escoriazione per il conducente del furgone, un giovane di 30 anni residente a Montegranaro, trasferito comunque al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo per alcuni accertamenti più approfonditi.
Choc e commozione nella piccola frazione di Curetta, a circa 3 km da Servigliano, dove tutti si conoscono e dove “Daria”, com’era chiamata l’ex maestra, era amata e benvoluta. In tanti si sono recati nel pomeriggio all’obitorio del Murri per le condoglianze alla famiglia della vittima.