PORTO SANT'ELPIDIO Telecamere in via Pescolla, l'entroterra aspetta la videosorveglianza dal 2022 ma i tempi si sono allungati perché è stato necessario potenziare gli impianti a livello di fibra ottica, le telecamere sono inutili se scollegate dalle centraline della polizia. Rispetto alle previsioni della precedente amministrazione Franchellucci sono aumentati i costi. In via Pescolla i privati finanziano con 27mila euro, il Comune mette il resto ma si passa da 90mila euro a 117mila euro. Se ne è discusso in Consiglio con l’interpellanza del capogruppo Pd Nazareno Franchellucci che, da sindaco, aveva attivato la collaborazione con i residenti di via Pescolla arrivando a elaborare un piano diffuso di videosorveglianza da realizzare in parte con fondi pubblici e il resto con fondi dei privati.
L’intesa
Il piano era stato condiviso con la polizia locale sulla base del confronto con altre forze dell’ordine provinciale, era stato individuato il progettista ed era in corso un’interlocuzione con il gestore della linea elettrica per il progetto esecutivo. Franchellucci ha chiesto lumi sull'avanzamento del progetto per capire quando saranno installate le telecamere. Non c’è una data ma l’iter procede, il vicesindaco Andrea Balestrieri dice che ci sono stati diversi incontri con i cittadini, il progetto di fattibilità approvato a dicembre 2022 da 90mila euro ha richiesto un rinforzo di cassa perché Questura e Carabinieri hanno chiesto di mettere a punto un nuovo sistema di lettura targhe all’uscita e all’ingresso del casello A14 quindi il progetto è stato aggiornato per una copertura complessiva.