Porto Sant'Elpidio, dalle romene
alle nigeriane, ecco le baby lucciole

Cambia il mercato del sesso
Cambia il mercato del sesso
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Martedì 17 Gennaio 2017, 10:37
PORTO SANT'ELPIDIO - Prostitute nigeriane bambine in via Milano, residenti esasperati. Dopo il blitz antiprostituzione in via Faleria dello scorso dicembre, sgominata la banda romena che gestiva il traffico della prostituzione a Tre Archi e Porto Sant’Elpidio, il mercato del sesso non si è piegato ma è passato di mano.

Le manette scattate ai polsi degli sfruttatori romeni, “le bestie nere” come si facevano chiamare i componenti della banda, hanno cambiato l’offerta di sesso sulle strade. Escono le romene ed entrano le nigeriane, splendide ragazzine color cioccolata che non dimostrano neanche la maggiore età e per le quali macchine di tutte le cilindrate e uomini di tutte le età fanno la fila a tutte le ore del giorno, con massima concentrazione tra le 18 e le 20.

L’ora di punta è prima di cena, il tardo pomeriggio. Avviene tutto in strada, ai parcheggi della piscina comunale che fino a giugno resterà chiusa. Lì il via vai di mezzi in alcuni giorni è impressionante. Gli automobilisti arrivano, parcheggiano e se non circolano volanti e gazzelle di polizia e carabinieri, le ragazze salgono nelle auto parcheggiate e vi restano un quarto d’ora, venti minuti.

Da una macchina all’altra, escono da una vettura per passare subito alla successiva. I passaggi sono perfetti, sembrano concordati. Il cliente che ha consumato se ne va senza fretta, dopo che la ragazza chiude lo sportello per aprirne subito un altro, lì vicino. 
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