Porto San Giorgio, liberati
duemila piccioni viaggiatori

Porto San Giorgio, liberati duemila piccioni viaggiatori
2 Minuti di Lettura
Lunedì 14 Maggio 2018, 06:20
PORTO SAN GIORGIO - Ore 7.15 di ieri mattina: sul lungomare nord di Porto San Giorgio, da un camion contenente decine e decine di gabbiette, sono stati liberati all’improvviso duemila piccioni viaggiatori, i “messaggeri alati” dell’antichità. Uno stormo che ha richiamato i tanti amanti del jogging mattutino i quali, incuriositi, si sono fermati a guardare e fotografare l’insolito spettacolo. Porto San Giorgio, ieri mattina, è stata infatti scelta come luogo di lancio dei colombi da competizione dal gruppo colombofilo tricolore di Reggio Emilia. La gara consiste nel fare ritorno a casa, percorrendo - nel caso di ieri mattina - più di 300 chilometri in volo. Vince il piccione chi impiega meno tempo e ad attenderli impazienti fin dalle prime ore del mattino ci sono i loro amati allevatori. 

Una passione che coinvolge moltissime persone, soprattutto in Emilia, e le gare si svolgono con lanci da tutta Italia. Ma quanto tempo impiegano per percorrere queste distanze? Non c’è una risposta univoca, dipende dal tempo, dagli imprevisti che incontrano durante il viaggio, ci sono i ritardatari ma... tornano tutti. I colombi sono fedeli alla loro casa, a viaggiare sono i maschi e di solito, prima di partire per le gare, gli allevatori gli fanno vedere le loro femmine così che quando vengono liberati per partire tornano il prima possibile a casa. Per le gare dei colombi emiliani le Marche, in particolare Fano, Porto Recanati e Porto San Giorgio, sono luoghi di lancio ideale, si trovano a 300-400 chilometri che sono le distanze tipiche di queste competizioni. Ma i colombi viaggiatori non temono le gran fondo: in questo caso si arriva anche in Calabria per il lancio. Loro, instancabili, trovano la rotta e tornano sempre a casa, regalando grandissime emozioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA