Porto San Giorgio, pidocchi in classe
Molte mamme sono già nel panico

Un gruppo di alunni in una scuola
Un gruppo di alunni in una scuola
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Domenica 5 Marzo 2017, 11:30
PORTO SAN GIORGIO - «Oh dio, mio figlio ha i pidocchi». Con l’arrivo del primo sole primaverile si riaffaccia nelle scuole il problema della pediculosi. Da sempre la scuola è un paradiso per i pidocchi: i contatti tra i bambini o anche solo tra i loro indumenti consentono la proliferazione delle infestazioni. L’appello rivolto in queste ore è quello della massima attenzione anche per chi frequenta le palestre, le piscine e i relativi spogliatoi. Le prime avvisaglie ci sono tate in diverse classi delle elementari e degli asili nido dove alcuni bambini presentano i primi fastidiosi sintomi del fenomeno. La comparsa dei pidocchi rappresenta da sempre un momento difficile da gestire, soprattutto per gli insegnanti.
Il loro ruolo è importante per evitare la diffusione dell’infestazione al resto della classe ma è chiaro che la profilassi spetta in primo luogo alle famiglie durante le quotidiane operazioni di pulizia. Ma è necessario anche “educare” i bambini a compiere i piccoli gesti quotidiani all’interno della comunità, affinché imparino come comportarsi quando sono a contatto con gli altri e condividono gli stessi spazi e gli stessi oggetti.

 Tra le raccomandazioni che si fanno c’è anche quella di evitare reazioni di panico da parte di alcuni genitori, che continuano a considerare il problema una conseguenza di situazioni di degrado e scarsa igiene. Per fortuna non è così per tutti: sono tanti i genitori che rispondono in modo più rilassato al contagio. L’attenzione delle maestre nei confronti dell’insorgere e del diffondersi della pediculosi resta sempre costante, in quanto il problema può manifestarsi in ogni momento. 
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