Fermo, la grande bellezza riapre
San Filippo, conto alla rovescia

Il grande portone di San Filippo Neri
Il grande portone di San Filippo Neri
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Mercoledì 22 Giugno 2016, 22:39
FERMO - San Filippo Neri, parte in conto alla rovescia. L'assessore Francesco Trasatti annuncia di aver stilato un cronoprogramma che prevede entro, massimo, la metà del prossimo anno la riapertura della navata centrale.
Intanto  è stato inaugurato l'imponente portone di legno e il portale in pietra d'Istria, restaurati il primo grazie al contributo economico del Lions Club di Fermo e il secondo del Fai. 

«Cominciamo piano piano a riprenderci questo meraviglioso spazio. - commenta l'assessore -. Grazie alla sinergia delle associazioni come il Lions, il Fai e il Rotary (autore del restauro del dipinto di Cesare Biscia) che oggi è possibile essere qui. Con l'ufficio tecnico ci stiamo impegnando per accelerare la fine dei lavori. Dobbiamo solo risolvere alcuni dettagli: servizi igienici, arredi e restauro delle cappelle laterali. Possiamo anche usufruire del tesoretto proveniente dalla vendita della Solgas per queste opere. La destinazione di questa splendida chiesa sarà quella di sala espositiva». 

 A coordinare il restauro è stato Pierluigi Nardocchi di Ascoli che ha fornito alcune chicche sull'origine del portone: «La parte centrale del portone proviene da un unico albero di noce. Siamo riusciti a scoprire anche il falegname che all'epoca lo costruii: fu un fermano, Giovanni Mistichelli famoso ebanista del '600». 
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