Fermo, milioni di euro in arrivo
per il nuovo polo scolastico

Fermo, milioni di euro in arrivo per il nuovo polo scolastico
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Lunedì 16 Gennaio 2017, 08:05
FERMO - Scuola, si cambia. L’arrivo dei nuovi stanziamenti, di cui abbiamo riferito ieri, apre importanti scenari per il futuro del mondo scolastico. Una vera e propria pioggia di milioni per tre nuove scuole medie. II progetto interessa due scuole di Fermo, Betti e Fracassetti, che saranno realizzate ex novo, e la scuola di Falerone di cui riferiamo nell’altra pagina. Il commissario per la ricostruzione Vasco Errani ha dato il via libera ai finanziamenti che dovrebbero arrivare in tempi brevissimi. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Paolo Calcinaro che, comunque, attende il decreto in merito allo stanziamento. La conferma è arrivata dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il quale ha dato l’annuncio di 12 nuove scuole tra Fermano e Maceratese, per un totale di 48 milioni e 730mila euro.

Per quanto riguarda Fermo, per la media di Falerone la cifra stanziata è di 2 milioni e 100mila euro. Nel capoluogo la scuola media Betti avrà risorse pari a 4 milioni e 300mila euro, per 300 studenti, mentre la Fracassetti di 3 milioni di euro, per 207 studenti. Per il Fermano lo stanziamento complessivo ammonta quindi a 9 milioni e 400mila euro, di cui 7 milioni e 300mila euro solo per Fermo. La sede delle nuove scuole del capoluogo dovrebbe essere nella zona accanto all’Ipsia, nell’area della palestra dell’istituto che si trova a valle di via Salvo D’Acquisto, ma su questo dovrà pronunciarsi il Comune. Si presume che la spesa di oltre 7 milioni sia comunque inferiore a quella che sarebbe stata necessaria per l’adeguamento antisismico degli edifici lesionati dal terremoto. Ma, di là dalla spesa, si tratta di un progetto che segue la filosofia dello spostamento delle scuole fuori dalle mura. Il trasloco temporaneo di quest’anno, con il trasferimento accanto alla sede della Provincia, aveva già fatto balenare un’idea di questo genere, anche se ora l’attenzione si sposta verso l’area dell’Ipsia. Tra l’altro, oltre ai lavori per la realizzazione delle scuole medie, in ballo c’è anche un ulteriore milione e 100mila euro per la sistemazione dei laboratori del Montani che fanno salire la cifra finora a disposizione del Fermano a 10 milioni e mezzo, di cui 8 milioni e 400mila solo per Fermo. Sempre più città delle scuole.

Ma la città delle scuole deve ancora sciogliere un altro nodo, quello relativo al Liceo classico Caro. Dopo il temporaneo trasloco nella sede del Liceo delle scienze umane, in via Perpenti, gli alunni sono tornati in parte nella sede storica, in via Leopardi, sistemata dopo il terremoto, e in parte all’ex Euf, accanto al Conservatorio Pergolesi. Si tratta di due edifici in centro, così come in centro sembra che la scuola voglia restare. Nei giorni scorsi s’è anche tenuta la Notte del Liceo classico che ha dato il via all’orientamento per le preiscrizioni. Una scuola in questi ultimi anni in crescita, tanto che c’è curiosità nel verificare la tenuta delle preiscrizioni. Si è anche costituito un comitato di genitori che ha chiesto rassicurazioni in merito al rientro nella sede storica. Una decisione definitiva deve essere presa anche in base ai possibili stanziamenti a disposizione. I lavori al classico hanno comunque permesso il rientro di gran parte degli studenti a dicembre, a poco più di un mese dalla scossa che li aveva obbligati al trasloco. Tempi rapidi, infine, per le due scuole medie, visto che i lavori non dovranno sottostare ai codici degli appalti ma saranno gestiti direttamente dall’Ufficio per la ricostruzione della Protezione civile: potrebbero essere realtà già dal prossimo anno scolastico.
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