Fermo, botte e minacce con la pistola
per farle prostituire: romeno condannato

Il tribunale di Fermo
Il tribunale di Fermo
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Venerdì 16 Febbraio 2018, 12:25
FERMO- Il pubblico ministero ha chiesto 5 anni e 4 mesi di reclusione, il collegio del tribunale di Fermo lo ha condannato a 6 anni e 8 mesi, oltre al pagamento delle spese legali e al risarcimento della parte civile a cui ha dato una provvisionale di 15 mila euro. E’ l’esito del processo per sfruttamento della prostituzione, lesioni e minacce anche con uso di una pistola nei confronti di tre giovani prostitute romene. Alla sbarra il romeno Daniel Balabam Daniel. Parte civile, in rappresentanza di una delle tre ragazze, l’avvocato Enrico Mariani sostituito in udienza dall’avvocato Alessandro Ciarrocchi .
I fatti sono successi a Porto Sant’Elpidio nel 2015. Prima della discussione è stata sentita una delle ragazze che per paura di contatto con l’imputato presente in aula, ha richiesto e ottenuto l’audizione protetta. E’ stata messa una specie di barriera di legno per non farla vedere e riconoscere visto che era stata minacciata più volte dall’imputato. Secondo quanto è emerso dalle testimonianze, l’imputato in più occasioni ha minacciato le tre ragazze alle quali ha anche estorto denaro chiedendo un pizzo settimanale. Le ha reso la vita un inferno e per sfruttarle al massimo le ha aggredite e minacciate continuamente. Ma ad un certo punto le tre ragazze si sono ribellate e lo hanno denunciato. L’uomo infatti era passato alle maniere forti picchiandone una selvaggiamente a calci e pugni e in qualche occasione minacciando una delle tre ragazze con una pistola. A questo punto è stato denunciato con le indagini che in poco tempo hanno portato all’arresto dell’uomo avvenuto all’estero dove si era rifugiato pensando di farla franca. Quindi è stato portato in Italia e rinchiuso in carcere ma poi ha ottenuto i domiciliari. 
 
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