Fermo, in caduta libera da alta quota
«Vogliamo il podio alle nazionali»

Fermo, in caduta libera da alta quota «Vogliamo il podio alle nazionali»
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Giovedì 27 Aprile 2017, 06:24
FERMO - Venticinque giornate di allenamento per un totale di 250 salti da quota 3.200 metri, tutti nei cieli delle Marche: questo l’ambizioso programma per la stagione 2017 del Team di paracadutismo 610, nato nel 2005 da un gruppo di appassionati che dal 2008 in avanti competono nella massima categoria di specialità. In questo caso si tratta della disciplina denominata Fcl 4, Formazione in caduta libera a 4 elementi e videoman, dove la squadra deve realizzare il maggior numero di figure – tra varie composizioni possibili estratte a sorte – in soli 35 secondi. Grazie alle riprese del video operatore, che segue la squadra in volo, i giudici possono valutare i lanci. Loro, i 610 – al secolo Alessandra De Rango (Granarolo, Emilia Romagna), Alessandro Anderlucci (Ancona), Roberto Mancini (Grottazzolina), Livio Piccolo (Fano) e Sante Valentini (Brindisi)– dopo un inverno trascorso ad allenarsi dentro le “gallerie del vento” in Nord Europa, hanno ufficialmente aperto le danze durante il weekend di Pasqua, con i primi 40 lanci realizzati a Fano, presso la scuola di paracadutismo dell’Associazione AliMarche che ospiterà i Campionati Italiani dal 25 al 27 agosto prossimi.
 
Nel 2016 la squadra si è guadagnata il secondo posto nei Campionati svolti a Ravenna: «Quest’anno giochiamo in casa – afferma l’unica donna e leader del team, Alessandra De Rango – e l’obiettivo è senz’altro il podio. Certo, la gara è gara: è già capitato, purtroppo, di mancare un risultato dato per scontato. Ma quest’anno i nostri sforzi sono tutti concentrati verso il gradino più alto: almeno nelle intenzioni bisogna puntare al massimo!». Alessandra ha 3.500 lanci al suo attivo, una grande esperienza in competizioni nazionali ed internazionali, ingegnere di professione, dedica ogni momento libero dal lavoro alla sua passione sportiva. Per affrontare gli sforzi economico-organizzativi che questo sport comporta, il team ha creato l’associazione sportiva dilettantistica ReWind con sede a Massa Fermana, che oggi conta circa 100 associati e su sinergie positive con alcune realtà imprenditoriali del territorio.

Tra queste Cerealtenna ed Ediliziare di Fermo, Gusto alternativo e Società scalese di Civitanova Marche, Mancini Emilio rappresentanze di Ancona, che supportano la squadra da tempo.Livio Piccolo, membro e coach della squadra, istruttore di paracadutismo, pluripremiato campione italiano e internazionale con il suo precedente Team Sinapsi, con 13mila lanci al suo attivo, sa bene che l’impegno richiesto per preparare una buona performance non è solo fisico: «A parte il tempo necessario, che spesso viene sacrificato a famiglie e affetti, servono risorse economiche. Una stagione come quella che abbiamo programmato ha un costo di quasi 100mila euro, senza tener conto di viaggi, alloggi, spese varie. Va da sé che nel lungo periodo, come in ogni disciplina sportiva praticata ad alto livello, non bastano le disponibilità individuali». 
E questi nuovi eroi del cielo, i paracadutisti del team 610 in particolare, sono persone comuni, che da lunedì a venerdì lavorano come altri: Sante, il video operatore, è un marmista, Roberto è artigiano edile, Alessandro è rappresentante di abbigliamento. Età media intorno ai 40 anni, tutti con oltre 2.000 lanci già compiuti: paracadute, tuta, caschetto e altimetro sempre pronti all’uso!
 
Il team, visto il clima sereno che lo anima, ha un programma distribuito nel lungo periodo, che li porterà in Germania, a Saarlouis, il prossimo settembre, dove affronteranno una gara internazionale. «Già nel 2011 – precisa Alessandro Anderlucci, anconetano, componente storico della squadra - abbiamo avuto l’onore di rappresentare la Nazionale Italiana nella Coppa del Golfo a Dubai: abbiamo guadagnato l’ottavo posto in classifica, un risultato insperato considerate le squadre in campo e le possibilità che esistono per i paracadutisti in altri Paesi. Nei prossimi mesi, a parte la Coppa, saremo nelle Marche, partecipando a manifestazioni ed eventi socio-sportivi del nostro territorio: una realtà ricca di cultura e natura, che, vista dall’alto – dove il blu del cielo e del mare si incontrano – è davvero bella da togliere il fiato». E allora, perché no? Appuntamento dal 29 aprile al 1^ Maggio in aeroporto: provare per credere!
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