Fermo, controlli antiterrorismo
su noleggi e presenze di stranieri

Fermo, controlli antiterrorismo su noleggi e presenze di stranieri
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Lunedì 21 Agosto 2017, 22:30
FERMO - Aumentano i controlli sul territorio fermano dopo l’attentato di Barcellona. Giro di vite sui noleggi di auto e sulle presenze degli stranieri. Il Prefetto di Fermo ha presieduto nella mattinata di ieri il comitato provinciale per l’ordine e per la sicurezza pubblica, a cui ha partecipato il questore Luigi De Angelis, insieme al comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Ciro La Volla e al capitano Arturo Parisi per la Guardia di Finanza. Presenti, il presidente della Provincia, Moira Canigola, il sindaco del Comune di Fermo, Paolo Calcinaro, gli assessori dei Comuni di Porto Sant’Elpidio e di Porto San Giorgio su delega dei propri Sindaci, unitamente ai comandanti delle rispettive polizie locali.

All’ordine del giorno, le indicazioni fornite dal Ministero dell’Interno ai Prefetti a seguito dell’ultimo attentato avvenuto a Barcellona, volte ad implementare le misure di prevenzione e controllo del territorio, anche con il valido apporto degli amministratori locali.
Tra le iniziative che saranno immediatamente assunte, si può citare un’intensificazione dei controlli presso alberghi, bed & breakfast e strutture ricettive in genere al fine di monitorare la tipologia di presenze straniere sul territorio; saranno intensificati anche i controlli sulle attività di autonoleggio al fine di monitorare la tipologia di vetture prese a nolo, con specifico riferimento a Suv, furgoni e mezzi pesanti in genere.

Gli amministratori locali sono stati sensibilizzati circa la necessità di implementare le misure di sicurezza urbana nelle vie pubbliche e, più in generale, in tutti gli spazi aperti al pubblico in occasione di manifestazioni ed eventi che richiamano un numero significativo di persone, anche con l’eventuale posizionamento di barriere mobili o semi-mobili, quali new jersey o fioriere, senza pregiudicare il passaggio di mezzi di soccorso.
Il questore ha altresì emanato un’ordinanza di ordine pubblico che mira ad un’implementazione dei controlli mediante “vigilanza dinamica” delle forze dell’ordine, individuando un elenco di potenziali obiettivi sensibili, tra cui sono richiamati luoghi di culto, centri commerciali, luoghi di ristorazione veloce e fast food, teatri, cinema, musei.
Nel corso della riunione è stato rimarcata l’importanza di mantenere vivo il dialogo con i rappresentanti delle comunità religiose ed in particolare con quelli della comunità islamica presente sul territorio, ben integrata nel tessuto sociale e con ottimi rapporti con gli amministratori locali, anche intensificando la frequenza degli incontri istituzionali.
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