"Ho avvertito i carabinieri, ho detto di fare i sopralluoghi e loro passano ogni tanto, sono in borghese. Da sempre, al cimitero di Porto Sant'Elpidio vengono rubati i fiori o gli oggettini di valore che i familiari lasciano sulle tombe dei propri cari" dice la fioraia Donatella Plini, del chiosco di via Garda.
Elio Marozzi è un padre che ha perso un figlio di 34 anni un anno fa. L'uomo va a trovare il caro defunto una volta ogni due giorni. "Vengo al cimitero a trovare mio figlio un giorno si e uno no e do sempre l'acqua ai fiori - racconta l'uomo - i fiori li porta sempre mia moglie, una volta la settimana. Più volte hanno rubato dal loculo di mio figlio. Rubano vasetti di fiori con terra e radici, ma portano via anche i fiori freschi. Io me ne accorgo sempre, anche se ne mancano due dal mazzo. Non dico niente a mia moglie e ce li rimetto sempre". Il guardiano Umberto Beltrami ammette "i fiori si sono rubati da sempre al cimitero di Porto Sant'Elpidio. Non si possono mettere le telecamere. Non si rubano solo fiori, ma vasi e oggettini vari. I furti avvengono sulla parte nuova del cimitero, dove ci sono i morti di recente e anche i fiori di maggior valore. Venerdì sera c'era un vaso di anthurium che il giorno dopo era già sparito". "A me sono sparite le forbici che porto per tagliare gli steli dei fiori. Il tempo di andare a prendere l'acqua e le forbici non c'erano già più" dice Luciana Potalivo.
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