Meno tacchi a spillo sulle strade
Come cambia il mercato a luci rosse

Meno tacchi a spillo sulle strade Come cambia il mercato a luci rosse
3 Minuti di Lettura
Giovedì 17 Gennaio 2019, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 13:29
FERMO -  Meno tacchi a spillo sulle strade e più case d’appuntamento. Il mercato del sesso cambia pelle. Ottimi sono i risultati raggiunti dalle forze dell’ordine in termini di controllo del territorio. Pattugliamenti, posti di blocco, multe in base all’art 39 bis che limita l’esercizio della prostituzione en plein air hanno ridotto il fenomeno sulla statale, ma la svendita di corpi a buon mercato non diminuisce. Si è passati dall’aria aperta alle case di piacere. Gli appartamenti difficili da affittare alle partite Iva sono diventati alcove per chi esercita il mestiere e paga regolarmente l’affitto. E mentre la fase dello sfruttamento vive, forse, il suo periodo peggiore, il “fai da te” impera. 

 

Due organizzazioni criminali sono state gambizzate da Polizia di Stato e Guardia di Finanza ma l’attività di chi si mette in proprio non ne risente. «Sono 50 euro caro, con protezione, altrimenti niente» dice la trans trentenne nel rispondere al telefono. Riceve decine di telefonate del genere al giorno, pone le condizioni e mostra sicurezza, segno che clienti non mancano. A Porto Sant’Elpidio ce ne sono parecchi di transessuali. Non rappresentano più, come in passato, la meta del divertimento tra le lenzuola perché devono vedersela con una tribù di uomini e donne di tutte le età e sempre più esperti. La prostituzione risponde ai tempi che cambiano e sono le mode a dettare le tendenze. Per stare sul mercato bisogna guardare alle esigenze del momento. 
Andando a spulciare tra le tendenze salta all’occhio il numero di donne cinesi specializzate nel lavoro di coppia e il contributo delle nigeriane che lo fanno di giorno al prezzo di un panino.

I trans giocano con la pubblicità: «superdotata con garanzia a/p» che significa gioco in doppio ruolo, attivo e passivo. Sono molto richiesti. E’ cambiata la geografia di un fenomeno che muta ma non conosce stop. In certe zone è radicato e ben saldo sulle posizioni di partenza. A Lido Tre Archi, Porto Sant’Elpidio, Lido di Fermo e Porto San Giorgio c’è una vasta gamma di scelta per tutti i gusti. Si passa dalla dominicana ventenne «alta e simpatica» alla «bellezza esagerata esperta di massaggi erotici», dalla «quinta naturale» alla cinquantenne «ottava misura», dall’orientale «carina e sensibile» alla filippina «bella, prima volta» all’esperta «di massaggio prostatico». Promozioni che circolano online e nei libriccini che si trovano alle stazioni di servizio. In questi casi, i massaggi non hanno niente a che vedere con la cura di una patologia. Né i massaggi antistress c’entrano qualcosa con gli «intensi e profondi su tutto il corpo» pubblicizzati nei centri massaggi aperti h 24. 

Tra gli usi e costumi in evoluzione bisogna guardare a nuove forme di massaggio proposte, come il “lingam” senza entrare nei dettagli. A Lido di Fermo ci sono le esperte in “pioggia dorata” pratica sessuale che ha a che fare con un bisogno fisiologico, sul quale è il caso di soprassedere. In tutte queste pratiche dominano le orientali che si dividono il mercato con russe, italiane, ucraine, romene, venezuelane. Attenzione però a guardare alla prostituzione solo al femminile. Sarebbe un errore. Anche gli uomini sono interessati al settore non solo dalla parte della domanda, ma anche dalla parte dell’offerta. Si passa dal prostituto quarantenne «esperto per coppie» all’esperto in “carsex” gioco erotico che coinvolge sempre più persone, indipendentemente che siano single, coppie fisse o occasionali, omosessuali e bisessuali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA