Blitz della polizia a Sydney
Ucciso anche il sequestratore

Due degli ostaggi e il sequestratore
Due degli ostaggi e il sequestratore
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Lunedì 15 Dicembre 2014, 09:41 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 11:15
SYDNEY - Due persone sono rimaste uccise nel blitz per liberare gli ostaggi dal caffè Lindt di Sydney: uno dei due sarebbe il sequestratore.





Lo riferisce la Cnn citando la tv australiana 7 News. Quattro i feriti, tre in condizioni definite critiche. Al momento non ci sono conferme ufficiali. Al termine del blitz, venuto dopo 16 interminabili ore in cui una cinquantina di persone è stata tenuta prigioniera,da un uomo che è stato definito un predicatore , un robot antibomba manovrato dagli artificieri è entrato in azione nel locale alla ricerca di possibili ordigni. Tra le persone ferite, ci sarebbe un poliziotto.



Man Maron Monis, che i media australiani hanno identificato come il sequestratore di Sydney, è un sedicente predicatore, conosciuto anche con il nome di Sheikh Haron e Mohammad Hassan Manteghi. Nato in Iran, è arrivato nel 1996 in Australia.



Divenuto noto per le lettere offensive alle famiglie dei soldati australiani, è stato accusato lo scorso anno di aver assistito al brutale omicidio della ex moglie. Sul suo capo pendono inoltre 50 denunce per molestie sessuali mentre si proponeva, 10 anni fa, come «curatore spirituale».



Non risultano italiani tra gli ostaggi sequestrati a Sydney secondo quanto afferma il ministro degli esteri Paolo Gentiloni.



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