Vedovo 48enne sta a casa 4 giorni
per assistere il figlio malato: licenziato

Vedovo 48enne sta a casa 4 giorni per assistere il figlio malato: licenziato
di Vittorino Bernardi
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Martedì 11 Dicembre 2018, 11:27 - Ultimo aggiornamento: 12:51
SCHIO - Un 48enne operaio per 16 anni in un’azienda artigiana orafa del territorio, vedovo da circa 2 anni, è stato licenziato a inizio dicembre: è rimasto a casa 3/4 giorni per assistere il figlio malato che frequenta la scuola media, senza giustificare l’assenza al datore di lavoro. Il caso è seguito dalla Fim-Cisl Schio, da Alvise Ferronato, sindacalista responsabile per l’area scledense. Alla morte della moglie l’uomo era entrato in crisi e per alcuni giorni si era assentato dal lavoro. Spronato dal titolare dell’azienda aveva ripreso le sue mansioni. Il figlio nella seconda metà di novembre si è ammalato e per stargli accanto e accudirlo il 48enne si è assentato ancora dal lavoro per 3/4 giorni. L'azienda gli ha inviato a casa una contestazione disciplinare per assenza ingiustificata. L’operaio in una lettera ha chiesto scusa all’azienda, si è giustificato nei tempi contrattualmente richiesti, raccontando del suo dolore di vedovo, con la promessa di essere più diligente. Come risposta il datore di lavoro ha inviato per raccomandata la lettera di licenziamento con effetto immediato. La Fim-Cisl ha attivato l’ufficio legale per tutelare l’operaio 48enne per una possibile causa in tribunale.  
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