Umbertide, rapinano un negozio
Nei guai in tre: uno è minorenne

Umbertide, rapinano un negozio Nei guai in tre: uno è minorenne
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Mercoledì 20 Marzo 2019, 20:18 - Ultimo aggiornamento: 20:24
UMBERTIDE - Era stato uno dei fatti di cronaca che aveva destato particolare clamore negli ultimi tempi in Umbertide, creando apprensione e allarme nella comunità della cittadina umbra. In particolare, era da poco passata la mezzanotte del 12 dicembre scorso, quando all’interno di un esercizio commerciale di quel centro entrano due uomini con il volto travisato, di cui uno in possesso di pistola (che a seguito dell’indagine si rivelerà non letale), che intimano e costringono il titolare a consegnare loro l’incasso della giornata pari a 200 euro. A seguito dell’allarme inviato al 112 da parte della vittima, intervengono sul posto i Carabinieri di Umbertide e quelli del Nucle Operativo Radiomobile della Compagnia di Città di Castello che, partendo dai pochi ma fondamentali elementi acquisiti nell’immediatezza, conducono una certosina e laboriosa attività investigativa che conduce ad individuare dapprima il veicolo condotto da un terzo soggetto e utilizzato per la fuga dai due autori della rapina. Importante, sotto questo aspetto, si riveleranno le telecamere presenti nella zona circostante l’esercizio commerciale. Le successive indagini, condotte sia in modo tradizionale che con particolari modalità tecniche, permetterà di individuare i tre autori della rapina in due giovani residenti in Perugia, di cui uno minorenne, e in un altro giovane residente in Umbertide. In tal senso, fondamentali riscontri sono emersi soprattutto in seguito alle perquisizioni effettuate presso i domicili degli indagati, in relazione alle quali sono stati sequestrati, rispettivamente a due di loro, particolari elementi di abbigliamento ed al terzo soggetto una pistola ad aria compressa, simile a quella descritta dal denunciante. 
La complessa e articolata attività investigativa, condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Umbertide e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia tifernate, è stata coordinata dalle due Procure, Ordinaria e dei Minori del Capoluogo Umbro.
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