Reggio Emilia, pestata e rapinata da "branco"
di ragazze: 3 arresti, due sono minorenni

Foto di repertorio
Foto di repertorio
2 Minuti di Lettura
Domenica 20 Maggio 2018, 15:05 - Ultimo aggiornamento: 16:53
Sono state denunciate dai carabinieri tre ragazze del branco che avrebbe pestato e rapinato una studentessa a Reggio Emilia. La ragazza è stata gettata a terra, presa a calci, tirata per i capelli e infine rapinata del cellulare e del portafoglio dal gruppetto, composto da una 20enne spalleggiata da due minorenni di 15 e 14 anni. La vittima dell'ennesimo episodio di bullismo è una studentessa reggiana, che il pomeriggio dell'11 maggio scorso verso le 13.30 stava camminando, zaino in spalla, nel parcheggio vicino alla farmacia comunale di via Pansa, in prossimità del centro storico di Reggio Emilia.

All'angolo del parcheggio, all'altezza delle scale che conducono verso i sotterranei, è stata avvicinata da una sua conoscente spalleggiata da due minorenni che camminavano alle sue spalle. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che hanno condotto le indagini e riferito ai militari dalla vittima che ha sporto denuncia ai carabinieri, all'origine della discussione - poi degenerata nell'aggressione - ci sono questioni sentimentali legate al passato.

In particolare la coetanea, poco più che 20enne si è scagliata addosso alla vittima facendola cadere a terra: l'ha afferrata per i capelli, l'ha presa a calci e le ha svuotato una bottiglietta d'acqua addosso. Il tutto sotto lo sguardo attonito dei passanti e in particolare di un uomo che ha provato a calmare le ragazze, ricevendo in risposta degli insulti. Mentre veniva pestata dalla coetanea le complici ha preso dalla borsa della vittima il cellulare, il portafoglio con 70 euro e i documenti.

Il branco al femminile si è subito diviso: le minori verso la fermata del bus di piazza Papa Giovanni XXIII e la maggiorenne verso il Parco del Popolo. La violenta aggressione è stata segnalata al 112 dei carabinieri di Reggio Emilia che hanno subito inviato sul posto una gazzella i cui operanti trovavano la vittima seduta a terra sotto choc. Appreso dalla ragazza quanto successo, i carabinieri hanno fatto salire la vittima sull'auto di servizio conducendola in caserma dove, pur con evidenti ecchimosi, ha rifiutato le cure mediche denunciando l'accaduto. Nel frattempo i carabinieri sono riusciti a rintracciare la maggiorenne del branco.

Nello sviluppo delle indagini i carabinieri del nucleo radiomobile sono riusciti a risalire anche alle due giovanissime complici identificate in due minorenni: in casa loro, durante una perquisizione nei giorni successivi, è stata trovata la refurtiva. La maggiorenne e le due minori sono state denunciate alla procura reggiana e a quella presso il Tribunale per i minori di Bologna con l'accusa di concorso in rapina.

Si tratta dell'ennesimo episodio di bullismo a Reggio Emilia che segue quello di qualche giorno prima che aveva visto sempre i carabinieri reggiani denunciare sei minori, quattro ragazze e due ragazzi, per concorso in violenza privata e lesioni personali in relazione a due spedizioni punitive ai danni di altrettante studentesse reggiane: una picchiata all'uscita da scuola, l'altra alla fermata del bus che avrebbe dovuto portarla a scuola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA