Attendono troppo il medico e i pazienti
sbottano: «Tutta colpa di un negro»

Attendono troppo il medico e i pazienti sbottano: «Tutta colpa di un negro»
Attendono troppo il medico e i pazienti sbottano: «Tutta colpa di un negro»
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Venerdì 21 Settembre 2018, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 11:26
«Ben quattro persone, accompagnatori di miei pazienti, si sono lamentate di dover attendere per "colpa di un negro"». Lo scrive un medico sardo, Maria Cristina Deidda su Facebook. I fatti avvengono in un ambulatorio a Cagliari dove i pazienti sono in fila per ricevere la terapia per le cure palliative. L'attesa si prolunga perché la dottoressa si è allontanata per una consulenza specialistica «ad un paziente di origine senegalese». A quel punto qualcuno di spazientisce e vengono fuori commenti dal sapore razzista.




«Chiedo scusa, a nome dei concittadini sconosciuti ma intolleranti nei riguardi del paziente.
Mi vergogno profondamente». Lo scrive su Facebook Maria Cristina Deidda, la dottoressa, medico specialista in oncologia e cure palliative all'ospedale San Giovanni di Dio, dell'azienda Ospedaliero universitaria di Cagliari, che ha denunciato pubblicamente il commento dal sapore razzista di alcuni accompagnatori di pazienti nel suo ambulatorio per un'attesa prolungata a causa di una consulenza specialistica fatta ad una persona di origine senegalese. «Tutti i nostri pazienti, e sottolineo, indistintamente tutti, sono amorevolmente trattati e supportati, poiché questo comportamento nelle cure palliative è indispensabile - aggiunge - pur sentendo in tutta Italia di comportamenti intolleranti e discriminanti, mi ero illusa che nel nostro ambulatorio, proprio a causa della delicatezza delle patologie trattate, l'animo umano fosse più compassionevole verso l'altrui persona».
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