Il "freddo", semmai c'è stato durante questo inverno, sembra avere le ore contate. La primavera sta arrivando. Dopo un periodo prolungato dominato da correnti oceaniche instabili che hanno portato ad un clima in linea con il periodo, pare che la bella stagione abbia deciso di anticipare i tempi e addirittura di portare il primo vero caldo del periodo. La causa di questa svolta termica è l'avvicinamento al Mediterraneo di un promontorio anticiclonico di origine africana che nei prossimi giorni riuscirà a soppiantare le correnti fresche che nei giorni scorsi avevano portato il maltempo sull'Italia.
Dove arriva la primavera
Parte, quindi, una fase caratterizzata da un tempo stabile, ma soprattutto da temperature via via più calde. Un periodo decisamente più mite e gradevole. Dopo i primi segnali di un aumento termico al Nord e su parte del Centro, già da martedì 12 e mercoledì 13 marzo si prevede un'intensificazione del riscaldamento atmosferico, con un innalzamento delle temperature su scala generale che diventerà sempre più marcato.
Con il passare dei giorni, rivela il Meteo.it, si assisterà ad un aumento graduale delle temperature, tanto che i termometri potrebbero raggiungere i 21/22 gradi in alcune zone del Sud, in particolare sulla Sicilia.
Attenzione agli sbalzi termici
Tuttavia, dominerà ancora il freddo di notte. Specialmente su alcuni settori della Pianura Padana, in particolare nella parte più occidentale, almeno fino a giovedì 14 marzo, dove i valori termici rimarranno piuttosto bassi. Uno scenario tipico dell'inizio della primavera, che impone (da sempre) un abbigliamento "a cipolla" e espone a facili malanni di stagione (in particolare forme di raffreddamento).
Quanto durerà
Si prevede che questa fase calda, dal carattere anticipatamente primaverile, possa durare almeno fino alla fine della settimana. È, tuttavia, possibile che si verifichino dei cambiamenti, anche importanti, nel corso della prossima settimana. Secondo gli esperti, almeno secondo le ultime rivelazioni, il clima sarà mutevole e "pazzerello", come è tipico di marzo. Una primavera in anticipo, che cancella uno degli inverni più caldi di sempre.