Poco distante c'erano tre volontari del locale comitato della Croce Rossa: una presenza dovuta al fatto che la famiglia di Canderan è sempre stata una grande benefattrice del sodalizio, sponsorizzando, attraverso le proprie aziende, il potenziamento dei servizi territoriali e il miglioramento logistico della sede. L'anziano, che aveva perso conoscenza, è stato subito rianimato ed è iniziato il massaggio cardiaco.
Pochi istanti dopo sono giunti anche un medico e un'infermiera che stavano partecipando anche loro alle esequie e si trovavano sull'altro lato della chiesa. L'infartuato è stato portato in barella all'esterno dove, nel frattempo, era già giunta, dal locale Pronto soccorso, un'ambulanza con a bordo il medico di servizio. Nel frattempo, il paziente ha ripreso i sensi. Il personale sanitario ha ulteriormente stabilizzato l'anziano prima di trasferirlo d'urgenza all'ospedale di Spilimbergo: al temine di una lunga serie di accertamenti, l'uomo è stato giudicato fuori pericolo.
Confermato il ruolo chiave dell'intervento immediato: un'azione decisiva che ha permesso di riattivare subito l'attività cardiaca, senza pregiudicare le condizioni del paziente.