I bambini sono scoppiati a piangere e la scena, racconta Andrea, è avvenuta davanti a tante altre famiglie, a loro volta allibite e amareggiate: «Alcune mamme - sottolinea - sono andate da mia moglie dicendo che non avevano parole».
Resta l'amarezza dei genitori: «Abbiamo già tutte le difficoltà del caso per una malattia poco conosciuta, ma se anche per andare al parco giochi bisogna prendere le vie legali....», dice Andrea aggiungendo che «la cosa era risolvibilissima, come già accaduto in altre occasioni simili. Potevano farci firmare un'assunzione di responsabilità». Ora il papà del piccolo è pronto ad andare a fondo e a chiedere, con l'assistenza legale di una onlus, «danni morali in sede civile». Dal canto suo Ikea si dice «un'azienda da sempre contraria alle discriminazioni, ma anzi aperta a tutte le famiglie». «Tutte le aree Ikea dedicate ai bambini, compreso lo Småland, sono soggette a norme per garantire sicurezza dei più piccoli - precisa l'azienda - In particolare, vige la regola di indossare le calze antiscivolo sia per limitare la possibilità di scivolare, tagliarsi e farsi male, sia per tutelare i bambini a livello igienico».