Cane torturato e ucciso: massimo
della pena ai giovani aguzzini

CANE ANGELO, TORTURATO E UCCISO DA 4 RAGAZZI: CONDANNATI AL MASSIMO DELLA PENA I SUOI AGUZZINI
CANE ANGELO, ​TORTURATO E UCCISO DA 4 RAGAZZI: CONDANNATI AL MASSIMO DELLA PENA I SUOI AGUZZINI
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Venerdì 26 Maggio 2017, 14:43 - Ultimo aggiornamento: 17:53
COSENZA - Sono stati condannati con il massimo della pena i 4 ragazzi che nel giugno scorso, torturarono e uccisero il cane Angelo a Sangineto, nel cosentino. 16 mesi.





Questa, la condanna pronunciata dal giudice monocratico Alfredo Cosenza del Tribunale di Paola (CS) nei confronti di Giuseppe Liparoto, Nicholas Fusaro, Luca e Francesco Bonanata responsabili, come esposto dall'accusa, di aver agito "in concorso tra loro e con crudeltà e senza necessità, di un medesimo disegno criminoso, di aver torturato un cane randagio, catturandolo, impiccandolo ad un albero, stringendogli una fune intorno al collo, colpendolo ripetutamente e con violenza fino a cagionare la sua morte", filmando il tutto per, poi, postarlo sul web. Il rito abbreviato ha permesso ai quattro, non presenti in aula, di ottenere uno sconto di pena che, altrimenti, prevede 2 anni di reclusione.





Tra i presenti all'udienza, molti animalisti che, fin da subito, avevano seguito la vicenda. Come Raffaella Sampaolesi e il presidente del PAE (Partito Animalista Europeo) Stefano Fuccelli che ha commentato la sentenza. "Siamo soddisfatti, considerando le condizioni di rito abbreviato e le posizioni espresse dalla difesa. 
Il giudice ha deciso per il massimo della pena e per certi versi, quella di oggi, può considerarsi una sentenza unica e importante. Continueremo a lottare per chiedere alla politica pene più severe, in linea con l'Unione Europea che,  come recita il Trattato di Lisbona, contrariamente alla normativa italiana, considera gli animali esseri senzienti, non oggetti".
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