SONDRIO - «Ne dovevo ammazzare di più». Sono le parole che Michele Bordoni ha pronunciato sabato al momento del suo arresto dopo essere piombato in auto su alcuni visitatori del mercatino di Natale a Sondrio.
Il 27enne, finito prima in ospedale e da ieri in cella, è accusato di strage in quanto dalla ricostruzione di inquirenti e investigatori emerge che la sua intenzione sarebbe stata quella di uccidere indistintamente più persone.
PROCURA: "ACCUSA È STRAGE" Michele Bordoni, il 27enne che sabato scorso in auto ha travolto e ferito alcuni visitatori del mercatino di Natale a Sondrio, è accusato di strage. Con questa ipotesi a cui si aggiungono resistenza e lesioni aggravate nei confronti di un agente, il procuratore di Sondrio Claudio Gittardi e il pm Stefano Latorre, chiederanno al gip la convalida dell'arresto del giovane e il carcere.
L'ipotesi di strage è stata riformulata dopo la ricostruzione dell'accaduto da cui è emerso che il giovane avrebbe voluto uccidere «indifferentemente una pluralità di persone».
«Dovevo ammazzarne di più», voleva
fare una strage con l'auto sulla folla
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Lunedì 11 Dicembre 2017, 10:51 - Ultimo aggiornamento: 12:00
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