Ascoli, la Sindone di Arquata sarà
trasferita nel Duomo di Sant'Emidio

La Sindone di Arquata
La Sindone di Arquata
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Martedì 30 Agosto 2016, 18:10
ASCOLI – Uscita intatta dalle scosse di terremoto, sarà a breve trasferita ad Ascoli Piceno, nel Duomo di Sant'Emidio, la Sindone custodita nella chiesa di San Francesco ad Arquata del Tronto.
Un viaggio che la copia, «Extractum ab originali», del telo conservato a Torino aveva già fatto lo scorso anno in occasione delle celebrazioni dell'anno Francescano. «Ho incontrato il sindaco di Arquata Aleandro Petrucci che mi ha manifestato la necessità di trasferire la Sindone dalla chiesa danneggiata dal sisma - spiega il sindaco di Ascoli Guido Castelli - ho subito dato disponibilità ad ospitarla nella civica pinacoteca, ma insieme al vescovo Giovanni D'Ercole abbiamo convenuto che la sua destinazione naturale è la Cattedrale di Sant'Emidio e così sarà». Mons. D'Ercole, prima di trasferirsi ad Amatrice per i funerali delle vittime del terremoto del versante reatino, oggi è stato impegnato in un'opera di recupero di crocifissi nelle chiese dei Comuni dell'entroterra piceno (anche le più piccole) colpiti duramente dal terremoto.
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