San Benedetto, scritte contro la Samb
Condannato tifoso writer ascolano

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Sabato 16 Dicembre 2017, 09:52 - Ultimo aggiornamento: 10:24
SAN BENEDETTO - Avevano partecipato all’imbrattamento di alcuni manufatti autostradali lungo l’ A/14 con scritte offensiva nei confronti della società Samb calcio. Ieri mattina, davanti al giudice Marco Bartoli, si è chiuso il processo di primo grado che vedeva imputati cinque giovani ascolani. Quello che venne sorpreso mentre imbrattava il guardrail con la vernice di una bomboletta spray è stato condannato ad otto mesi di reclusione. Gli altri quattro che si trovavano in sua compagnia, invece, sono stati assolti con la formula che il fatto non sussiste. Il fatto avvenne il 9 agosto 2012 quando la sezione della Polizia Stradale di Ascoli, alle 19,15, inviò ai colleghi di Porto San Giorgio una nota in cui si segnalava che sotto il cavalcavia del casello autostradale di San Benedetto un giovane stava imbrattando i manufatti autostradali. Gli agenti si attivarono immediatamente portandosi all’altezza del chilometro 261+900, in direzione nord, individuando una Golf ferma in una piazzola di sosta a copertura della persona impegnata ad imbrattare il guardrail di protezione. Gli agenti della Polstrada scendesero dall’auto per dirigersi verso la piazzola rilevando delle scritte offensive nei confronti di altre società sportive, fra cui la Sambenedettese. Di conseguenza si è proceduto alla sua identificazione unitamente ad altri quattro giovani che si trovavano seduti nell’abitacolo dell’utilitaria tedesca. Nei loro confronti è stato ipotizzato, in concorso, di aver utilizzato una bomboletta di smalto spray a rapida essiccazione per imbrattare, con disegni e scritte offensive dirette alla società calcistica Sambenedettese, alcuni manufatti della tratta autostradale A/14 di San Benedetto del Tronto, Civitanova e Campofilone.
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