San Benedetto, Pasolini al Ballarin
e i premi alla carriera per il Bizzarri

La serata in collaborazione con Noi Samb del Premio Libero Bizzarri
La serata in collaborazione con Noi Samb del Premio Libero Bizzarri
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Venerdì 14 Luglio 2017, 07:35
SAN BENEDETTO - L'inedito racconto dell'ultima partita di calcio, giocata dall'intellettuale Pierpaolo Pasolini allo stadio Ballarin (stasera ore 21,15 in Palazzina Azzurra) e i premi alla filantropa Vittoria Quondametteo e al giornalista Maurizio Compagnoni (domani stessa ora e luogo) chiudono un'edizione del Premio Bizzarri che mai come quest'anno ha coinvolto tutta la città regalando momenti di commozione, come quello sulla storia della Samb che si è svolto lunedì scorso. 

Stasera, si diceva, il prezioso filmato della partita che l'intellettuale giocò al Ballarin nel '75, e poi dibattito sul grande Torino e sul rogo del Ballarin dell''81 saranno al centro della riflessione nel dibattito condotto da Giuseppe Buscemi e da Andrea Fioravanti con la partecipazione di Italo Moscati, e del critico d'arte Pasquale Limoncelli introdotto da Giorgio Mataloni.  A Limoncelli andrà il premio Bizzarri "Una vita per la cultura". Durante la serata conclusiva di domani verrà invece proiettato il documentario ‘Whynotcelebration' di Mauro Martinelli, sceneggiato da Stefano Cavezzi e Gianni Schiuma. Verranno inoltre consegnati il premio "Una vita per gli altri" a  Quondamatteo dopo la proiezione di "The children of the noon" di Diego Fiori e Olga Pohankova, e il premio "alla comunicazione sportiva" a Maurizio Compagnoni.  Per concludere, omaggio a Paolo Villaggio, con la proiezione di spezzoni dai suoi film, dedicati naturalmente al calcio.
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