San Benedetto, sale la tensione
«Boicotteremo il fermo pesca»

Acque agitate al porto
Acque agitate al porto
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Domenica 18 Giugno 2017, 10:30
SAN BENEDETTO «O lo Stato paga gli arretrati oppure andiamo a pescare anche durante il fermo biologico». Questa volta l’ultimatum arriva da Federpesca, la diramazione marittima di Confindustria che, in seguito ad un vertice avvenuto nei giorni scorsi, ha lanciato un messaggio forte e chiaro alla direzione generale che sta organizzando il provvedimento di stop alle attività per il 2017. A monte ci sono due anni di fermo biologico le cui retribuzioni non sono ancora state versate così la giunta dell’associazione ha assunto all’unanimità una posizione che coinvolge in prima persona anche i marittimi sambenedettesi. Il pugno duro
«Ormai non si può più temporeggiare – spiega Pietro Ricci, marittimo presidente della “Nati in Adriatico” e associato Federpesca – e siamo pronti a seguire le indicazioni che sono arrivate dall’associazione». Indicazioni semplici: se non arrivano i soldi il fermo biologico non si farà. «Andremo ugualmente a pescare – continua Ricci – tutti quanti». La giunta di Federpesca ha infatti preso una decisione dopo la volontà annunciata dal Ministero di reiterare nell’anno in corso un ulteriore periodo di fermo biologico, senza che siano state corrisposte alle imprese le indennità loro dovute per il fermo osservato obbligatoriamente negli anni 2015 e 2016.
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