San Benedetto, Equitalia addio
Le tasse arretrate si pagano a rate

Il Comune di San Benedetto deve riscuotere 3,5 milioni di euro dalle tasse arretrate
Il Comune di San Benedetto deve riscuotere 3,5 milioni di euro dalle tasse arretrate
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Giovedì 19 Gennaio 2017, 06:25
SAN BENEDETTO - I sambenedettesi che hanno pagamenti da saldare per Ici, Imu, Tasu, Tares, la tassa sull’occupazione di suolo pubblico e quella per le affissioni e la pubblicità, potranno farlo senza dover pagare le sanzioni e attraverso la rateizzazione. Anche il Comune rivierasco si mette in regola approvando, il prossimo 28 gennaio in consiglio comunale, la rottamazione delle cartelle di Equitalia. Il monte da riscuotere per il Comune è di 3,5milioni di euro. Proprio questo è stato l’argomento al centro della commissione bilancio di ieri pomeriggio. Il provvedimento riguarda le cartelle emesse negli ultimi sedici anni, quindi dal gennaio 2000 fino al dicembre scorso. Una sanatoria che a San Benedetto non riguarda gran parte dei contribuenti, visto che la riscossione delle imposte avviene attraverso il Comune e solo in parte con Equitalia. La rottamazione delle cartelle potrà avvenire tramite rateizzazione dell’importo complessivo in cinque rate, con scadenze fissate al 31 luglio, 30 settembre e 30 novembre 2017; 30 aprile e 30 settembre 2018. La mancata puntualità di anche una sola delle rate causerà l’annullamento del beneficio. Per gli importi superiori 50mila euro verrà chiesta la garanzia fidejussoria da presentare entro il prossimo 30 luglio, mentre il 70% dell’importo del debito contratto con Equitalia deve essere versato entro quest’anno.
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