San Benedetto, importava coca dal Perù:
maxi condanna per l'immobiliarista

San Benedetto, importava coca dal Perù: maxi condanna per l'immobiliarista
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 14 Novembre 2018, 11:05
SAN BENEDETTO - Dieci anni di reclusione a Stefano Re. Pesante condanna per il giovane immobiliarista di Porto d’Ascoli finito in carcere nei mesi scorsi dopo essere stato indagato con altre tre persone per un traffico di cocaina proveniente dal Centro America. Insieme a lui sono stati condannati Giampaolo Brandi, di Castel di Lama, al quale il giudice ha inflitto la pena di 13 anni e una donna di origini peruviane Sandra Liliana Soto che invece dovrà scontare otto anni.
L’indagine è partita dopo un maxisequestro di 5 chili di cocaina avvenuto all’aeroporto di Fiumicino nell’ottobre del 2016. In manette finì un 35enne di Civitella Del Tronto. L’agente immobiliare di Porto d’Ascoli secondo l’accusa era invece al centro della rete transnazionale che riforniva fiumi di cocaina lungo la costa adriatica. Nel corso dell’attività investigativa è stato accertato che il gruppo, con la collaborazione di alcuni narcos del Perù, era in grado di contrattare l’acquisto per l’importazione dal Sudamerica di ingenti partite di stupefacente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA