San Benedetto, alla Sentina liberata
la tartaruga che rischiava di morire

Alla Sentina la liberazione dell'esemplare di tartaruga
Alla Sentina la liberazione dell'esemplare di tartaruga
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Martedì 25 Aprile 2017, 15:37
SAN BENEDETTO - Un centinaio di persone, stamattina, si è ritrovato alla Sentina per partecipare alla liberazione di un esemplare di tartaruga marina Caretta caretta. La tartaruga, come spesso accade, era stata recuperata dagli uomini di un peschereccio che aveva notato l’animale in difficoltà a pelo d’acqua. Non è la prima volta, infatti, che le tartarughe marine restino intrappolate nelle reti da pesca o abbiano problemi a seguito dell’ingestione di buste di plastica scambiate per meduse, le loro prede preferite. I pescatori, dunque, hanno segnalato la presenza della tartaruga ferita, di circa dieci anni di età. L’esemplare curato e tenuto in osservazione nella sede locale dell’Università di Camerino, struttura fondamentale della “Rete Regionale per la Conservazione delle Tartarughe Marine” è stato rimesso in libertà ieri. La tartaruga marina, perciò, è stata rimessa nel suo habitat naturale grazie al personale della Riserva Naturale Sentina e del Centro di Educazione Ambientale “Torre sul Porto”. L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi bambini, è stato preceduto da una visita guidata dall’accesso Nord della Riserva fino alla Torre sul Porto. 
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