San Benedetto, botte e minacce
ai genitori per la droga: alla sbarra

San Benedetto, botte e minacce ai genitori per la droga: alla sbarra
1 Minuto di Lettura
Martedì 21 Novembre 2017, 11:48
SAN BENEDETTO Un quarantacinquenne sambenedettese, è accusato di maltrattamenti, lesioni personali, minacce gravi e violenza privata nei confronti degli anziani genitori. A settembre, nel corso della prima udienza di apetura del processo, venne ascoltato in aula il padre dell’imputato che riferì sulle angherie che lui e la moglie per mesi e mesi dovettero subire dal figlio drogato. Ieri è stata la volta della donna che nella sua esposizione dei fatti ha confermato appieno quanto testimoniato dal consorte.

Al termine il giudice ha deciso di rinviare il processo al 12 febbraio prossimo. L'uomo era diventato schiavo delle droga. Non trascorreva giorno in cui non chiedesse danaro ai suoi genitori per acquistare la sostanza stupefacente. Inizialmente gli anziani cercavano di aderire nel limite della loro possibilità economiche alle pressanti richieste del figlio. Ma, siccome risultavano sempre più continue, ad un certo punto prendevano la decisione di non soddisfarle. Il 9 settembre di due anni fa, difronte all’ennesimo rifiuto, il 45enne perse la testa e spintonò violentemente la madre mandandola a sbattere contro il muro della parete della cucina.

Di fronte al comportamento irresponsabile del figlio il padre cercò di difendere la moglie opponendosi alle violenze. Ma il figlio si avventò sul padre colpendolo e ferendolo all’avambraccio sinistro. Constatata la fermezza dei genitori nel non voler soddisfare le sue richieste di danaro, il figlio, afferrati un coltello ed una forbice, li minacciò di morte
© RIPRODUZIONE RISERVATA