Grottammare, aggredito in Comune
un funzionario afferrato al collo

Il Comune di Grottammare
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Domenica 26 Marzo 2017, 06:05
GROTTAMMARE - Momenti tensione negli uffici del Comune di Grottammare. Al termine di una brusca discussione, infatti, un uomo avrebbe aggredito un funzionario dell’amministrazione comunale mettendogli le mani sul collo e costringendolo poi a ricorrere alle cure del pronto Soccorso dell’ospedale di San Benedetto. Il diverbio è avvenuto per motivi economici. La discussione è infatti avvenuta tra uno dei fornitori del Comune ed il responsabile di uno dei settori preposti a trattare la gestione delle commesse. Il diverbio, inizialmente una normale discussione sul valore commerciale di un bene, si è in poco tempo trasformato in un violento alterco. L’oggetto del contendere sarebbe da ricercare nella richiesta del fornitore di variare il prezzo di un bene dal momento che il costo all’ingrosso, nel corso dell’anno, sarebbe variato. Una richiesta che però sarebbe andata contro i termini dell’accordo sanciti, nero su bianco, dall’appalto di fornitura che l’imprenditore si era aggiudicato nei mesi scorsi. Ognuno, insomma, è rimasto sulle sue posizioni fino a quando i toni non si sono alzati tanto che, il funzionario, avrebbe invitato il fornitore ad andarsene dall’ufficio. Un invito fatto proprio al fine di evitare che la situazione degenerasse, visto che i toni si erano notevolmente alzati, ma una volta sulla soglia della porta, con il fornitore avanti ed il funzionario dietro, il primo si è improvvisamente voltato mettendo le mani addosso al secondo. Stando a quanto riferito in ospedale l’uomo gli avrebbe infatti stretto le mani intorno al collo per alcuni secondi prima di mollare la presa. Sono subito intervenute altre persone che, in quel momento, si trovavano per i corridoi del municipio che hanno cercato di riportare la calma nella situazione. Alla fine il funzionario comunale è ricorso alle cure del Pronto Soccorso e della vicenda sono stati informati i carabinieri. Al momento, però, non sono state sporte denunce né querele. 
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