Cinghiali affamati sotto casa. Cupra Marittima, famiglie assediate di notte in contrada San Vincenzo

I cinghiali a Cupra Marittima
I cinghiali a Cupra Marittima
di Lara Facchini
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Martedì 3 Ottobre 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 19:32

CUPRA MARITTIMA - I cinghiali in casa la notte da oltre un mese. È quello che succede a Cupra Marittima, in contrada San Vincenzo, ad alcuni residenti. Una famiglia decide di denunciare il disagio provocato da circa venti animali, una mamma e i suoi cuccioli, che hanno completamente distrutto il loro giardino oltre a spaventare i coniugi e i due figli, che hanno paura a rincasare quando oramai è buio. 

 
 
«Io e la mia famiglia stiamo vivendo una situazione veramente di pericolosità e disagio, in quanto quasi tutte le sere da più un mese, dalle 22 in poi in casa abbiamo i cinghiali – spiega la signora Ileana Palino - il giardino di casa mia è invaso da circa venti esemplari che arrivano fino a sotto le finestre e mi hanno completamente distrutto tutto; è una mamma con i suoi cuccioli, e nel tempo aumenteranno.

Ho mandato una pec al Comune di Cupra, il sindaco Alessio Piersimoni mi ha subito contattata e ha fatto la denuncia alla polizia provinciale, e nel frattempo mi sono attivata chiamando in provincia e inviando due pec con le foto allegate. Dopo la seconda mail la polizia provinciale è venuta a fare un sopralluogo e ha visto la situazione, ossia che io ho i cinghiali in casa; da quel momento però non ho più visto né sentito nessuno, non mi hanno nemmeno risposto. Io ho due figli di cui uno quattordicenne e ho paura, ed oltre il terrore ho subìto dei danni: avevo un giardino verde, curato, stiamo facendo dei sacrifici per ristrutturare e aprire in futuro un B&B, e ora i cinghiali me lo hanno distrutto». 

«Trovate una soluzione»


 
«Chiedo che la provincia o chi per essa si prenda la responsabilità e trovi una soluzione al problema». «Il mio vicino - spiega ancora Ileana Palino - con cui mi sento ha lo stesso problema, perché i cinghiali vanno anche da lui. Nella vallata di fronte a me i cinghiali hanno distrutto e mangiato tutta l’uva causando il mancato raccolto e quindi gravi danni. Io non chiedo che vengano uccisi, sono sempre animali, però ho proposto di addormentarli e portarli in qualche riserva, lontani dalle abitazioni». Una situazione diventata ormai insostenibile e nessuno fino ad ora si preoccupare di fare qualcosa.
 
Una situazione insostenibile per la signora Ileana, per la sua famiglia e per tutti i residenti della zona, che vivono con la paura costante di subire continui danni ed essere anche attaccati. 


«Quando torno la sera - racconta Ileana - dopo le 22 devo chiedere il permesso per entrare in casa mia, sono costretta a suonare il clacson per far fuggire gli animali sperando che non vengano addosso all’auto. Non posso più vivere in questo modo, il problema deve essere risolto, le istituzioni non possono abbandonarci».  

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