La qualità costa
La stagione turistica è in rampa di lancio e, in questa fase, molte attività del comparto accoglienza stanno ancora cercando personale. «Siamo consapevoli che la qualità si paga e chi cerca personale di qualità deve essere pronto a dare un’adeguata retribuzione» ha sottolineato Rita Napoli del Camping Don Diego: ieri, tra le altre cose, alla ricerca di addetti alle pulizie. «Per questa figura professionale, offriamo un compenso orario di 10/15 euro, che è un buon compenso - sottolinea ancora Napoli -. So che in giro ci sono anche tariffe più basse, ma vengono proposte da un’esigua minoranza che ancora punta all’improvvisazione del lavoro. Noi ci siamo resi conto che, nei confronti del cliente, la qualità del servizio è fondamentale e non si può ottenere un lavoro di qualità sottopagandolo».
Vincenzo re delle sale
Lo sa bene Vincenzo Petroni: 57enne di origini pugliesi che vanta un’esperienza ultratrentennale in sala: «Sono maître e, generalmente, il compenso minimo non scende sotto i 2.500 euro al mese.
Le aspirazioni
«Per quanto mi riguarda, la voglia di lavorare e di mettermi in gioco non mi manca - afferma Luca Accorsi -. Sono alla mia seconda stagione, in passato ho svolto varie mansioni, ma non sempre i datori di lavoro mi hanno trattato con rispetto e fiducia. Noi giovani chiediamo questo al mondo del lavoro: dateci fiducia».