ASCOLI Disagi e tempi d'attesa lunghissimi per chi deve cambiare medico di base. Negli ultimi giorni all'ospedale Mazzoni si sono registrate delle file interminabili allo sportello dell'ufficio anagrafe. Il pensionamento previsto nel 2024 di tredici medici di famiglia si rivela una questione complicata da risolvere; inoltre, la scomparsa del dottor Pierino Manardi, avvenuta solo pochi giorni fa, ha creato un ulteriore vuoto per migliaia di utenti.
Il racconto
Tra i tanti utenti che sono incappati in questa vicenda figura anche la presidente regionale del Fai delle Marche, Alessandra Stipa. «Ho trovato una folla immensa e rumorosa, ho assistito a scene poco edificanti – racconta -.
Molti sono coloro che si recano direttamente in loco, anche perché sono tante le segnalazioni di coloro che non hanno ricevuto risposte alle richieste via mail. «In fila con me c'era chi aveva mandato mail da tre settimane senza ottenere riscontro» aggiunge Stipa.
I numeri
Il ricambio generazionale dei medici si fa sentire ad Ascoli. Tra il 2020 ed il 2021 sono andati in pensione 21 medici di famiglia. Nel 2022, sono stati 5, oltre ad una cessazione, per arrivare ad un totale di 29 al 2023. In pratica un potenziale vuoto da colmare per alcune migliaia di assistiti. Quest'anno saranno 13, mentre l'anno prossimo si prevedono 9 pensionamenti e altri 10 avverranno nel 2026.
Il nuovo sportello
Nel frattempo, anche in seguito alla improvvisa scomparsa del dottor Manardi, l’Ast di Ascoli ha deciso di uno sportello aggiuntivo, nei locali del poliambulatorio della struttura situata all’ex Gil (sede del Dipartimento di prevenzione), in viale Marcello Federici. Lo sportello in questione sarà operativo fino alla mattinata di martedì 7 maggio, nei seguenti giorni ed orari: oggi, martedì 30 aprile dalle ore 8.30 alle 12.30, venerdì 3 maggio dalle ore 8.30 alle 12.30, lunedì 6 maggio dalle ore 8.30 alle 12.30 e martedì 7 maggio dalle ore 8.30 alle 12.30. Per ciascun giorno di apertura dello sportello, nell’orario indicato, saranno distribuiti un massimo di 150 biglietti per effettuare la prenotazione, in pratica uno per ciascun cittadino. Con un solo biglietto non si potrà effettuare più di una scelta, pertanto il rappresentante di una famiglia composta da 4 persone dovrà prendere altrettanti biglietti.