Ascoli, dalla spiaggia ai benzinai
Le strane vacanze dei rapinatori

Il tribunale di Ascoli
Il tribunale di Ascoli
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Mercoledì 18 Gennaio 2017, 12:17
ASCOLI - Con le rispettive famiglie erano giunti dalla Sicilia per trascorrere le ferie nella riviera abruzzese. Ogni tanto, però, i tre uomini si assentavano, senza apparente motivo, per alcune ore. Si è scoperto che andavano a compiere delle rapine a danno di aree di servizio. Poi, come se nulla fosse si ripresentavano in spiaggia, dove erano rimasti i loro familiari, per prendere il sole.
La prima rapina la misero a segno il 4 agosto prendendo di mira il distributore di carburante, da poco aperto, sull’Ascoli-Mare. Il giorno seguente, poi, venne assaltato il distributore dell’area di servizio Chienti Est, lungo l’A/14, seguendo le stesse modalità. Dalle Marche si spostarono poi in Romagna. La polizia era ormai sulle loro tracce e l’auto con la quale si spostavano venne segnalata a Rimini. I rapinatori incapparono in un posto di controllo dei carabinieri. Nel corso della perquisizione all’interno dell’abitacolo dell’auto fu rinvenuta una pistola. I malviventi vennero arrestati, rinchiusi nel carcere di Marino e successivamente trasferiti in quello di Catania. I rispettivi avvocati difensori hanno presentato istanza di scarcerazione per i loro assistiti al tribunale del riesame di Ancona. Per due di loro è stata respinta per cui resteranno in carcere. Per il terzo, che ha collaborato riconoscendo la proprie responsabilità, il magistrato ha deciso di concedergli gli arresti domiciliari. 
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