Ascoli, maltrattamenti alla figlia:
Pruscino e Reginella ancora nei guai

ASCOLI - Denny Pruscino e Katia Reginella sono stati rinviati a giudizio per maltrattamenti nei confronti dalla figlia. Lo ha stabilito il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Ascoli, Rita De Angelis, che ha fissato la prima udienza del processo al prossimo 18 giugno. La decisione giunge al termine di una lunga e complessa vicenda giudiziaria in cui la coppia, già condannata in via definitiva per l’omicidio del piccolo Jason, alcuni anni fa era finita sotto inchiesta per i sospetti maltrattamenti subiti dai figli.
Per ben due volte i Pm avevano chiesto l’archiviazione del procedimento penale a loro carico alla quale si era opposta la famiglia adottiva della bambina. A quel punto, era stato il Gip di Ascoli Annalisa Giusti a ordinare alla pubblica accusa di formulare un capo di imputazione nei confronti di Pruscino e Reginalla per i fatti relativi ai maltrattamenti subiti dalla figlia nel 2008. La bambina riportò un’ematoma intracranico e la frattura della clavicola che secondo l’accusa sono compatibili con lo “shake baby sindrome”, ovvero lo scuotimento traumatico del bambino.