Malore fatale: camionista di 59 anni
ritrovato cadavere dentro il suo tir

ASCOLI - Un malore improvviso che non gli ha lasciato neppure il tempo di chiedere aiuto ha stroncato un autotrasportatore ascolano che stava dormendo all’interno della cabina del suo tir. È stato probabilmente un infarto a provocare la morte di Luigi Curzi, il cinquantanovenne trovato senza vita ieri mattina dal personale della Ori Martin di Ceprano, l’azienda in provincia di Frosinone che produce acciaio dove Curzi avrebbe dovuto caricare il materiale prima di fare ritorno verso Ascoli.

Il camionista avrebbe dovuto caricare martedì pomeriggio, ma non avendo fatto in tempo, aveva deciso di trascorrere la notte fuori dai cancelli dell’azienda in maniera tale che, ieri mattina, potesse essere il primo a caricare per poi rimettersi in marcia. Intorno alle 7.45, il personale dell’Ori Martin vedendo che il tir non si muoveva, si sono avvicinati alla cabina del mezzo pesante pensando che l’autista stesse ancora dormendo e non si fosse accorto che era giunto il proprio turno. Purtroppo, sono bastati pochi minuti per rendersi conto che si era consumata la tragedia.