Ascoli, Cataldi è stato riconosciuto
incapace di intendere. Uccise la zia

Il tribunale di Ascoli
Il tribunale di Ascoli
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Venerdì 17 Novembre 2017, 06:10
Virgilio Cataldi non era capace di intendere e di volere al momento di uccidere lo scorso 16 settembre ad Ascoli Piceno la zia Irma Giorgi con due coltellate alla gola perché - ha riferito ai carabinieri - glielo aveva detto Santa Rita. Il 40enne ascolano è però socialmente pericoloso. Questo l'esito della perizia disposta dal giudice Annalisa Giusti e svolta al dottor Marco Quercia, responsabile del Servizio Territoriale per le Dipendenze Patologiche dell'Asur di Ascoli. Il 40enne ascolano è stato già trasferito dal carcere di Marino del Tronto in una struttura di
cura per malattie mentali.
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