ASCOLI - Nuovo round in sanità tra Ast e sindacati: in agenda la questione del regolamento per la disciplina dell’orario di lavoro. La maggioranza delle parti sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fials, Rsu) contesta, lascia il tavolo di contrattazione e si riserva di programmare iniziative e forme di protesta. Alla riunione partecipano la direttrice generale Nicoletta Natalini e la nuova direttrice amministrativa Paola D’Eugenio.
Divergenze precedenti
«La tematica, voluta dalle parti e conseguente ad impegni presi nei precedenti incontri, è legato alla necessità di giungere rapidamente alla regolamentazione dei tempi di vestizione degli operatori sanitari.
La direzione
La direzione sottolinea come nella proposta presentata, finalizzata ad avviare un tavolo tecnico per la definizione di un testo condiviso, siano state inserite, come base di discussione, tutte le novità e le indicazioni previste dal contratto collettivo nazionale attualmente in vigore. «Per quanto riguarda le situazioni pregresse, anni 2018-22, riferite all’Asur, è in essere la predisposizione degli atti e dei conteggi necessari alla definizione della controversia – aggiunge la nota - benché faccia capo giuridicamente alla gestione liquidatoria Ast Ancona, è un tema particolarmente sentito dalla Direzione che pertanto ribadisce l’impegno a svolgere il ruolo di facilitatore con Ancona, per giungere ad una rapida risoluzione del contenzioso».
Conferme e tempi
«Le organizzazioni sindacali – prosegue Ast - hanno ribadito con fermezza e decisione la necessità di affrontare tutte le tematiche già espresse anche al precedente incontro relative alle criticità derivanti dal mancato pagamento di indennità e primalità relative agli anni 2021-22. La direzione ha confermato il proprio impegno a procedere nel minor tempo possibile, ottenute le opportune certificazioni, a riconoscere ai lavoratori quanto dovuto nei limiti delle normative in vigore e della capienza dei fondi contrattuali». L’incontro è stato aperto con un pensiero per la scomparsa prematura di una dipendente in servizio presso la sede di San Benedetto.
La qualità dei rapporti
«La nostra azienda sanitaria è portata avanti giorno per giorno da tante persone – afferma Ast - e con questo sguardo l’amministrazione intende migliorare oltre che la qualità di vita degli utenti e dei cittadini, anche la qualità della vita delle persone che condividono gli spazi e i tempi di lavoro dentro al nostro sistema salute».