Strage di Corinaldo, altri due fermi per droga
Prende corpo l'ipotesi di bande delle rapine

Strage di Corinaldo, altri due fermi per droga Prende corpo l'ipotesi di bande delle rapine
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Lunedì 10 Dicembre 2018, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 16:45
CORINALDO - Dolore sempre più forte, ricordi, abbracci a scuola. E inchiesta che prosegue con altri sviluppi: altre 2 persone, oltre al minore che secondo testimoni sarebbe colui che ha spruzzato lo spray urticante nella discoteca di Cortinaldo sono state fermate. Anche nei loro confronti l'accusa ipotizzata al momento è quella di possesso di droga ma non è escluso che possa cambiare nelle prossime ore. L'ipotesi che sta prendendo piede tra chi indaga è che alla Locanda Azzurra fosse presente una banda di giovani dedita alle rapine nei confronti di coetanei e che potrebbe aver utilizzato lo stratagemma dello spray urticante per coprirsi la fuga.


                                          ----  L'AGGIORNAMENTO --------

Sarebbero un 27enne, originario di Fano, e la fidanzata che lavora come cameriera, i due fermati per possesso di droga dai carabinieri in un residence di Senigallia, dove avevano prenotato per un mese. In quel momento non erano in compagnia del minorenne, anche lui fermato per possesso di droga, che secondo vari testimoni sarebbe colui che ha spruzzato spray urticante nella discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo. L'ipotesi che si fa strada è  quella di una 'bandà di persone dedite alle rapine ai danni di coetanei che potrebbero aver utilizzato lo spray per creare disordine o coprirsi la fuga dopo furti nella discoteca dove sono morte sei persone a causa della calca.
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