Furto in abitazione e riciclaggio
Sei persone denunciate a Senigallia

Furto in abitazione e riciclaggio Sei persone denunciate a Senigallia
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Venerdì 22 Settembre 2017, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 15:39
SENIGALLIA - I Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno denunciato in stato di libertà 6 persone coinvolte a vario titolo in un furto in abitazione. Si tratta di un 41enne cagliaritano, di un 38enne russo e di sua madre 57enne, di una 28enne e di una 24enne entrambe di Senigallia e di una 32enne di Fano commessa presso un esercizio di compro oro di Senigallia.

I reati contestati sono furto in abitazione e riciclaggio. I fatti risalgono al pomeriggio del 19 settembre. Un uomo, mentre erano in corso i lavori di manutenzione che stavano interessando una villa sita di via Nigra a Senigallia, approfittando del cancello e della porta di ingresso lasciati aperti dagli operai che si trovavano all’interno, si era introdotto nel piano terra dell’abitazione. Fermato da uno degli inservienti aveva finto di essersi perso mentre cercava una persona e per sbaglio era finito in quel luogo. Qualche minuto dopo che il tizio era stato allontanato, il padrone di casa si era accorto che sopra un mobile mancava un cofanetto al cui interno erano conservati circa trenta orologi con il marchio di una prestigiosa società italiana ed alcuni monili in oro, ricordo dei genitori defunti.

Sul posto intervenivano i Carabinieri che acquisivano le registrazioni dell’impianto di videosorveglianza installato nella villa. Attraverso la visione dei filmati, i Carabinieri della Stazione hanno identificato l’autore del furto in una vecchia conoscenza, un cagliaritano di 41anni, vagabondo, che ogni anno compare a Senigallia nel periodo estivo e che a settembre era stato denunciato per un borseggio in spiaggia.

L’uomo è stato rintracciato ieri pomeriggio nei pressi del porto turistico ed al polso portava proprio un orologio trafugato nella villa qualche giorno prima. Condotto in caserma e interrogato, l’uomo ha ammesso di aver commesso il furto e di essersi disfatto della refurtiva attraverso un suo conoscente del luogo con il quale si era recato presso un compro oro del centro. Il complice è stato presto identificato nel 38enne russo. I Carabinieri si sono poi recati al negozio di Compro Oro ed attraverso la visione del registro hanno individuato l’operazione eseguita dal russo la sera del 19 settembre, appena due ore dopo il furto, con cui aveva venduto due fedi ed un anello di oro.

Analizzando il registro, è stata individuata anche un’altra operazione eseguita dalla madre del russo, nella stessa data, dopo circa 20 minuti dalla prima, con cui aveva venduto altri due anelli di oro. Poi sono state individuate altre due distinte operazioni sospette, eseguite il giorno successivo (20 settembre), da due ragazze di Senigallia amiche del russo, che avevano venduto un bracciale, due paia di orecchini ed una catenina d’oro. Il materiale, ancora presente nel negozio seppur in parte già sminuzzato, è stato posto in visione al denunciante che lo ha riconosciuto senza ombra di dubbio. I monili, che dal registro risultano essere stati acquistati dal negozio dietro corrispettivo di 1320 euro, sono stati quindi sottoposti a sequestro e le persone coinvolte sono state denunciate, compresa la commessa la cui condotta, dai primi accertamenti, è apparsa in accordo.
Nel corso dell’operazione, è stato rintracciato anche il russo, che messo davanti agli addebiti, ha fatto ritrovare altri 20 orologi provenienti dal furto nella villa.
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