Appelli e lacrime in ricordo di Patrizia
«Lei sapeva guardare al bene comune»

Appelli e lacrime in ricordo di Patrizia «Lei sapeva guardare al bene comune»
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Giovedì 14 Dicembre 2017, 06:45
SENIGALLIA - Questa mattina alle 10, presso la chiesa del Portone, l’ultimo saluto a Patrizia Casagrande Esposto, l’ex presidente della Provincia di Ancona morta a 66 anni per una malattia. Lei ha smesso di lottare ma nel suo ricordo la battaglia deve continuare. Così avrebbe desiderato la Casagrande che tanto si era spesa in vita nel lanciare appelli in sostegno della ricerca contro il cancro. Per lei ormai inutili ma potranno servire un domani a salvare altre vite umane. A questo teneva molto, sempre attenta al prossimo, e sarebbe il modo più bello di omaggiarne la memoria: prosegue la lotta contro il cancro in suo ricordo per aiutare chi, come accaduto a lei, sta affrontando lo stesso calvario. 

«Una donna che ha saputo guardare al futuro e al bene comune anche nel momento più difficile della sua vita – la ricordano dal Partito democratico di Senigallia - come dimostrano gli appelli a favore della ricerca contro il cancro, scritti da lei stessa nelle ultime settimane tramite il profilo Facebook. A noi mancheranno la sua umanità, l’esperienza, l’acume politico, il contributo all’interno degli organismi del partito, appena rinnovati nel recente congresso». Decine i manifesti di cordoglio affissi per le vie della città. Tra i tanti, oltre quello del Comune di Senigallia, un altro della Provincia di Ancona da parte della presidente Liana Serrani, la sua Giunta e tutto il personale dell’ente, e le associazioni senigalliesi impegnate nel sostegno ai malati oncologici, il gruppo imprenditori senigalliesi e tanti altri. Alcuni istituzionali, altri più intimi come quelli delle amiche o della nipoti di “zia Pat” come erano solite chiamarla. 

Una versione pubblica e una privata della stessa donna che ha saputo mettersi al servizio del territorio senza mai tralasciare gli affetti. Patrizia Casagrande Esposto lascia il marito Furio Durpetti, il figlio Alessandro, gli adorati nipoti Anna e Giorgio e la sorella Linda. Lascia una città, una provincia, un territorio addolorato per la sua scomparsa. Alle 9.45 il feretro lascerà questa mattina la camera ardente dell’ospedale per raggiungere la chiesa del Portone, dove alle 10 si terrà la cerimonia funebre. Numerosi i messaggi di cordoglio continuati ad arrivare anche ieri. Il presidente Amat Gino Troli, il Consiglio di amministrazione dell’ente, nelle persone di Carlo Pesaresi, Daniele Vimini, Guido Castelli e Stefania Monteverde, il direttore Gilberto Santini e gli uffici dell’Amat ne ricordano l’entusiasmo e la gentilezza, l’energia e la lucidità politica. Il presidente dell’associazione nazionale libera caccia di Senigallia, Fiorino Bellucci e l’associazione tutta si uniscono al cordoglio per la prematura scomparsa di Patrizia Casagrande Esposto.
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