Sventata la rapina in un negozio
«Volevano usare siringhe infette»

SENIGALLIA - Progettavano di rapinare le commercianti di piazza Simoncelli minacciandole con le siringhe infette. Grazie alla soffiata di uno di loro, che si è opposto, il disegno criminale è sfumato. È stato proprio un tossicodipendente ad informare un’esercente che ha poi provveduto subito ad attivare tutti i canali per scongiurare il peggio. 

«Un pomeriggio è venuto questo ragazzo a dirmi che un gruppo di altri tossici stava organizzando una rapina da compiere nell’orario di chiusura delle attività – racconta la commerciante che, spaventata, chiede di mantenere l’anonimato – mi ha detto che avrebbero atteso che i parcheggiatori se ne fossero andati, dopo le 19.30, per rubarci l’incasso e costringendoci a dare i soldi sotto la minaccia delle siringhe infette. Ho detto tutto ai carabinieri, fornendo le generalità di questa persona, un noto tossicodipendente». 
 
È stata informata anche la polizia municipale che ha aumentato i controlli per il periodo natalizio per evitare che, quanto si sarebbe potuto concretizzare lo scorso weekend, possa venire progettato nuovamente. «Ho dato disposizione alla pattuglia della sera di passare nella piazza negli orari di chiusura delle attività – spiega Flavio Brunaccioni, comandante della polizia municipale –, compatibilmente con altre attività urgenti. Invito le esercenti a segnalare eventuali presenze sospette così da poter intervenire tempestivamente». La commerciante si è spaventata parecchio, é è già accaduto nell’orario di chiusura dei negozi di notare strani movimenti e persone che entravano con insistenza chiedendo soldi.