Non restituisce trenta euro
aggredito e ferito al braccio

SENIGALLIA - Aggredito per 30 euro presi in prestito e mai restituiti. E’ questo il motivo che ha portato un 21enne nigeriano, denunciato ieri dai carabinieri per lesioni personali, a dare una lezione ad un suo connazionale 22enne, tagliandolo sul braccio con il vetro di una bottiglia. In poche ore i carabinieri sono arrivati ad identificarlo. A fornire le informazioni utili a rintracciarlo è stato proprio il ferito che lo ha riconosciuto anche nelle foto presenti in caserma. L’aggressore è domiciliato ad Ancona ma già una volta a Senigallia era stato controllato. 

Ha precedenti penali, proprio come il ferito. Il 22enne, che ha riportato 20 giorni di prognosi, è già noto alle forze dell’ordine come mendicante. Non è un parcheggiatore ma uno degli extracomunitari che girano per il centro chiedendo soldi e fermando la gente. Nelle scorse settimane si era reso protagonista anche di una lite con un ambulante nel mercato di piazza Garibaldi, perché infastidiva i clienti chiedendo soldi. Già in quella circostanza era stato denunciato e allontanato. E’ clandestino. Il suo amico, ormai ex, gli aveva prestato 30 euro che lui gli avrebbe dovuto restituire. Di fronte ad una promessa non mantenuta è stato quindi aggredito. Un avvertimento per chi non rispetta i patti. Per procedere nei suoi confronti i militari hanno avuto bisogno della querela di parte, non consentendo la prognosi di procedere d’ufficio. Il ferito ha querelato l’aggressore che è stato quindi denunciato. Il 22enne era stato soccorso martedì pomeriggio da un’ambulanza del 118. Il giovane era stato trovato riverso a terra con una profonda ferita al braccio.

Non è la prima volta che gli extracomunitari si azzuffano nei pressi della stazione fs. Era accaduto altre volte, anche per dividersi i ricavi dei parcheggi o per la spartizione delle elemosine. Potrebbe essere accaduto lo stesso ma, stando a quanto riferito dalla vittima, si tratterebbe solo di un debito non onorato. Si è limitato a dire che l’altro gli aveva prestato 30 euro e lui non li aveva restituiti. Caso comunque risolto celermente dagli uomini del maggiore Cleto Bucci.