Senigallia, ragazzi sfidano la sorte
seduti sui binari, il racconto choc

Un tratto di binari facilmente raggiungibile dalla strada
Un tratto di binari facilmente raggiungibile dalla strada
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Venerdì 1 Luglio 2016, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 15:12
SENIGALLIA - Lo sballo alcolico non basta più e adesso anche in città c'è chi sfida la sorte aspettando il treno sui binari. Una sorta di roulette russa dove in palio c'è la vita. Sono già due volte che i residenti di via Perugia assistono sbigottiti alla scena. Un'albergatrice ha anche provato a redarguirli, come farebbe qualsiasi madre di famiglia, ma è stata aggredita verbalmente. Segnalazioni sono arrivate anche alla polizia municipale, spesso a cose fatte quando non consentono di accertare l'accaduto. Anche la polizia ogni tanto riceve alcune segnalazioni di selfie scattati dai binari, le ultime però alcuni mesi fa.
«Nei giorni scorsi sono intervenuta - racconta Emanuela Montesi, titolare dell'hotel Hamburg - perchè c'erano dei ragazzini seduti sui binari. Ho letto qualcosa di recente su questa moda di sedersi sui binari. Ma non puoi dir loro niente perché ti assalgono».
Il brivido è costituito dal fatto di attendere l'arrivo del treno. Si scattano foto e video per documentare la prova di coraggio. Così viene considerata l'ultima follia dei giovanissimi che davvero non sanno più che inventarsi per divertirsi la sera. Se fino allo scorso anno sembrava un eccesso ubriacarsi fino a stare male, adesso l'eccesso lo è davvero perché se la prova di coraggio non viene superata non si rischia di trascorrere la serata al pronto soccorso ma direttamente all'obitorio senza possibilità di replica. Senza avere il tempo di comprendere l'errore per non commetterlo una seconda volta, perché se si sbaglia in questo caso non si può tornare indietro e decidere di non farlo più. 
Questo accade in via Perugia, una parallela del lungomare Alighieri dove è facile accedere ai binari, tanto che lo scorso anno un ragazzo si è suicidato passando proprio li perché non c'è alcuna protezione.
«La tratta ferroviaria che passa di fianco a via Perugia - prosegue l'albergatrice - è l'unica in tutta la costa Adriatica a non avere né protezione, né manutenzione e soprattutto, quello che più da fastidio, è che due anni fa, le ferrovie hanno tagliato tutti i pini marittimi, che facevano barricata contro il rumore, adducendo il fatto che sarebbe servita l'operazione per la costruzione delle barriere».
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